San Patrignano Lab, dove si intrecciano eccellenza e saper fare.


Dopo la discussa docu-serie sul centro di recupero per tossicodipendenti distribuito da Netflix nel dicembre 2020 in 130 paesi e querelata per diffamazione dagli eredi di Vincenzo Muccioli, sono usciti i libri di Fabio Cantelli e Walter Delogu che vissero a loro volta in prima persona a stretto contatto con Vincenzo Muccioli. Ora arriva il punto di vista di Andrea Muccioli che con "Fango e risate" è pronto a raccontare i 20 anni di San Patrignano compresi tra il 1975 e il 1995.

“L’avevo sempre rimandato, perché non desideravo altre polemiche su mio padre. Credo che, con tutte le vite che si è caricato sulle spalle, portandole al di là del guado che separa il pantano dell’emarginazione dalla limpidezza della dignità, riconsegnandole a se stesse, avrebbe meritato almeno un rispettoso silenzio” dichiara Andrea.

Quel salto al di là del guado è racchiuso nelle parole che campeggiano sul ritratto di Vincenzo Muccioli all’interno dei laboratori di San Patrignano: “Lavorare per autogestirsi. Non si conquista la dignità chiedendo e pretendendo, ma rimboccandosi le maniche e adoperandosi per ricostruirla, difendendola col proprio lavoro”…

E qui di lavoro se n’è fatto tanto.

Design Lab è un insieme di laboratori artigiani dove si lavora a mano. Nei laboratori si respira l’aria delle antiche botteghe di mestiere: tessitura, pelletteria, carte da parati, falegnameria, lavorazione del ferro. Un progetto di filiera e creatività per rilanciare il sistema Italia all’insegna della sapienza artigianale e della responsabilità sociale, promuovendo e realizzando nuovi percorsi di vita individuale, professionale e sociale.

Qui si coltivano e si trasmettono le tecniche tradizionali di alto artigianato come opportunità di formazione, autoespressione, conoscenza, integrazione e inclusione sociale rimettendo al centro la dignità dell’essere umano, partendo proprio dal valore del singolo e dallo sviluppo delle proprie competenze.

Nei laboratori di San Patrignano da 40 anni si insegna l'arte della tessitura a mano. La velocità del lavoro a mano permette di pensare, di concentrarsi su se stessi. Solo questo ritmo, non sottoposto a pressioni, porta al vero dialogo ed a una vera ricerca di reciproca conoscenza.

Con disciplina e concentrazione, si impara a confrontarsi con gli altri, ci si dedica alla propria formazione professionale e alla propria rinascita personale. Tessendo insieme si cresce, si scoprono la bellezza e il valore di oggetti unici, fatti a mano durante il percorso di recupero dalla dipendenza.

San Patrignano produce eccellenza, si ricerca il bello, e si riscopre il bello che ognuno dei ragazzi in percorso porta dentro di sé.

Nel settore tessitura 40 ragazze quotidianamente tessono e cuciono per realizzare i prodotti che da lì escono per andare nel mondo e supportano l'indipendenza economica della comunità

Le ragazze della tessitura attraverso la manualità si confrontano con il saper fare artigiano e la disciplina che questo comporta. La ricerca dell’armonia e della perfezione nella realizzazione dei manufatti è parte di un’educazione alla bellezza che le aiuta a recuperare autostima e amore per sé stesse. Si valorizzano creatività e concentrazione, due qualità indispensabili nella pratica del tessere a telaio ma anche e soprattutto cardini nel percorso graduale di recupero della loro vita.

Ogni settore produttivo di San Patrignano è chiamato a contribuire economicamente alla sostenibilità della comunità che offre il suo aiuto ai ragazzi e alle loro famiglie gratuitamente. Formare ed indirizzare i ragazzi nei settori dell’alto artigianato artistico della tradizione italiana consente di dare loro una concreta possibilità di inserimento lavorativo.

L’incontro con i ragazzi della comunità di San Patrignano lascia sempre un segno. Questo è quanto successo durante la mia visita in occasione di Apriti Moda 2021: San Patrignano è un laboratorio pieno di energia e creatività.

Negli anni sono nati insieme a grandi brand protagonisti del “made in Italy” splendidi esempi di collaborazione all’insegna della sostenibilità e dell’alto artigianato. Come il progetto nato dalla collaborazione tra l’ufficio stile Tod’s, Cuba Lab e il Laboratorio di Pelletteria di San Patrignano. Un progetto che ha l’obiettivo di unire la tradizione e l’artigianalità cubana a quella toscana.

Cuba Lab, fondata nel settembre 2019, è un’associazione di promozione sociale con sede a Firenze che ha l’obiettivo di sostenere laboratori di formazione a la Habana attraverso attività di crowdfunding e collaborazioni con istituti educativi e aziende private del settore. La sua mission di è sviluppare l’eccellenza dell’alto artigianato combinando i tratti del laboratorio rinascimentale fiorentino con il vitalismo artistico della cultura cubana. Alla base delle modalità produttive di tutti i prodotti Cuba lab, ci sono scelte etiche fondamentali di eco e socio sostenibilità.

 

https://designlab.sanpatrignano.org